Finale Coppitalia Femminile 2015

 

Finale Coppitalia Femminile 2015

 

Domenica 22 Marzo si è disputata, di mattina all'Ugolino, la finale di Coppitalia Femminile 2015. La formazione della semifinale si ripete, squadra vincente non si cambia quindi sono scese in campo Giannelli singolarista, Zagli singolarista e Topini & Tacconi doppiste.

Lascio la cronaca al resoconto della Capitana Alessandra Zagli:

"Una finale è sempre una finale.
Che la giochi una Williams o una Rana è sempre una finale.
Il senso di soddisfazione per esserci arrivata si macera di fronte al timore di aver già speso tutte le risorse ed avere la cartucciera vuota.
Ti convinci che va bene lo stesso, anche perchè fortunatamente non hai di fronte la Williams.
Si affronta una sfida conosciuta e che, se per un verso avresti voluto evitare, dall’altro hai la conferma che sia quella più giusta per il sostanziale equilibrio delle squadre in gioco.
Aleggia dunque una melodia nota sotto il pallone all’Ugolino, domenica mattina: Marina di Candeli vs Amici di Coverciano.
Eva Rana schierata come prima singolarista si fronteggia contro Marzia Giannelli: due paladine del tennis della serie “bellodavedere”, avversarie già scontratesi in passato sotto un cocente sole estivo che quel giorno ribollì anime e corpi.
L’incontro è tranquillo; Giannelli inizialmente guardinga studia le mosse dell’avversaria, che sfodera colpi tagliati, insidiosi e spesso determinanti; si riprende la nostra paladina e riequilibra il game ma l’altra non dà tregua, ha capito che quella palla che si ferma lì dà parecchio noia alla rivale. E insiste. La tattica è vincente e Rana si aggiudica il primo incontro (4-2, 4-2, 4-2).
Parte il secondo singolare che vede il ritorno in campo della bionda maratoneta Cristina Pini, Wonder Woman già apprezzata sotto il pallone di Pian del Mugnone in una delle primissime sfide in Coppitalia della nostra squadra; le si oppone la Capitana Zagli, consapevole di doversi giocare l’anima per chiudere un punto e determinata a non reagire con giochi spericolati di fronte a palline provocatorie.
Tutto nella regola: per fare un quindici ci vuole un quarto d’ora, palleggi senza fine allentano il respiro; a bordo campo il collo dei presenti mostra segni violacei di torsione, forse anche gli attributi dei maschi presenti sono gonfi come le palline in campo. I primi due games sono appannaggio di Pini, che però nell’ultimo si disunisce e viva dio accorcia un pò i colpi e permette all’avversaria di aggiudicarsi il terzo (4-1, 4-2, 2-4).
Non c’è ancora un vincitore matematico e dunque i doppi scaldano i motori.
Per Marina di Candeli ecco Topini-Tacconi, coppia notoriamente affiatata e ben disposta in campo; per le Amichette ecco Brogi-Rossi, due veterane del gioco a due, esperte maghe Circe per l’oblio delle avversarie.
Non si tarda a vedere un ottimo incontro, i colpi sono sicuri e calibrati, l’equilibrio regna e il punteggio lo conferma (4-3, 3-4).......la somma algebrica finale, tuttavia, pende solo da una parte...... La sfida è vinta da Amici di Coverciano, che si complimenta poi con le avversarie per la correttezza e la lealtà che s’è vista in campo.
Come cantava Zucchero.....“donne...na na na.....amiche di sempre....”“donne...na na na....in cerca di guai......” 
Alla prossima, che non mancherà, Amichette.....
 
E’ stata una lunga camminata che ci ha portato tutte a questo bellissimo traguardo: grazie a tutte noi per aver contribuito ad arrivare fin qui.
Una finale è sempre una finale."
 
Si è conclusa anche questa fantastica avventura. Brave ragazze e complimenti da tutto il circolo vi facciamo un grosso in bocca a lupo per le prossime competizioni.
 
Ma i nostri impegni non finiscono qui già nel fine settimana si gioca la seconda giornata dei Campionati Club A3 maschile e femminile e del Campionato amatori A4 femminile.