Coppa Italia 2013

Siamo in finale!!!

La squadra A femminile si è aggiudicata il diritto a giocare la finale della Coppa Italia regionale 2013! Non avevamo dubbi!

ecco com'è andata, giriamo dalla nostra diretta corrispondente Alessandra Z.:

 

C’era una volta una domenica pomeriggio, ventosa ma assolata.
Quattro tenniste, garrule donzelle (chi più, chi meno), salgono su una diligenza, condotta da un abile cocchiere dall’aspetto rude, ma dal cuore d’oro.
Le accompagna il fedele fidanzato di una delle quattro, santo ragazzo evidentemente votato al martirio una domenica sì e una no. Questa era la domenica sì.
La loro meta è fuori le mura domestiche, in ambiente storicamente ostile (ancora son fermi a Montaperti) e ultimamente scosso da vicende e logorii interni legati a certi mercanti di denaro arroccati in una fortezza che ha buchi dappertutto.
Vestite di tutto punto, bussano al pallone avversario e nessuno risponde. Sai che c’è? la porta è aperta e allora è giusto entrare. Ospitali queste avversarie.........ah, no, eccole che arrivano. Ci si scambiano sguardi perlustratori, come se da come una ti saluta già tu percepissi come mette il diritto in campo....sta di fatto che ogni volta è così.
Grandi sorrisi di saluto (e intanto ciascuna pensa “speriamo che tu le sbagli tutte, brutta befana” ), chi comincia per prima, ecco qua: Matilde contro Alessandra.
Dunque: Matilde è una giovane ricciolina tra il biondo e il rossiccio, ben messa fisicamente, tutta per benino, di poche parole e a mezza voce. La Zagli ormai è merce nota: ricciolina anch’ella, decisamente finta bionda, mal messa con l’anagrafe, poco per benino, di molte parolacce e anche a squarciagola. Non c’è che dire: avversarie in tutto e per tutto.
Si mette male per l’anziana: Matilde non ne sbaglia una, neanche a volere; le butta di là come vengono vengono, palle lente e lunghe; e una, e due, e tre.......e trentanove, e quaranta.... La Zagli prova a spostarla, forse sulle palle corte ha qualche chance, qualche dritto frombola vincente.....e non si fa neanche prendere dai nervi (tutto dire), e pazientemente fa da contraltare a quel palleggio perenne.....madonna, uno sfinimento.
I primi due set sono appannaggio della giovane; il terzo l’anziana sta vincendo ....ma, sul 3 a 0 per l’anziana, la giovane riesce ancora a sbagliare meno, se possibile.....
Finita, via. Prima partita persa.
Ecco la cavallerizza: Giannelli al meglio, chioma fluente, atteggiamento austero, che sfida Monica, modenese trapiantata in terra di Siena, decisamente mascolina nell’aspetto, tenace e apprezzabile giocatrice; servizio che lascia un po' a desiderare, ma ottimo rovescio coperto e veloce, buonissimi gli spostamenti a fondo campo.....solo che, poveretta, insiste a giocare sul rovescio della Giannelli.....che dici, una condanna.
La cavallerizza incalza con l’accompagnamento acustico, qualche indecisione subito corretta, concentrazione al massimo......cazzo, ma anche la Giannelli stasera non ne sbaglia una........
Grande vittoria.
Ma il punteggio? Eleonora comincia a sbiancare: siamo sopra di 1 solo punto. Il doppio è decisivo. Il Coach, sereno, tranquillizza: “giocate come sapete” (allora stiamo fresche......).
Le doppiste Alessia ed Eleonora entrano in campo ballando: “accidenti che sicurezza” (si pensa a bordo campo), in realtà si stanno cacando sotto e ballettano dalla tensione; l’Alessia ha un inizio di parkinson alla mano sinistra, l’Ele ha assunto una colorazione verdognola quando l’avversaria prova a rete (e non ne sbaglia una); la Zagli suggerisce alla compagna di fare scena e provare anche lei (tanto che ne sa l’avversaria...........). L’Ele ne prova due o tre, e fa anche bella figura. (Visto? L’importante è apparire, no?).
Via su, s’incomincia Ele+Ale contro Monica (la stessa) e Caterina, altra pulzella dall’occhiale fashion che pareva Arisa.
ESPRESSIONE MAGISTRALE DELLA NOSTRA COPPIA DI DOPPIO; affiatamento a mille, concentrazione compatta, gioco sicuro, tenace, tutto di testa (a volte anche un po' di culo, ma quello ci vuole in tutte le cose, ora non stiamo troppo a sottilizzare).
Le avversarie sono brave, ma le nostre paladine di più; tifo a bordo campo a bestia; (udite, udite) anche il fidanzato dell’Alessia non è riuscito almeno in tre o quattro occasioni a mantenere l’usuale aplombe e si è lanciato in un “vai Ale!” (o, non esageriamo, eh).....Roberto il coach s’è già incazzato con il capitano avversario.....la Zagli e la Giannelli emettono frasi tipo bombe a mano..............e le sciocche avversarie? ma te pensa com’è stupida la gente: si mettono a giocare palla corta/palla lunga sull’Ele......le poverette NON SANNO QUALE ESEMPIO DI DEMONIO HANNO DAVANTI.......l’Ele glielo mette sotto la coda puntualmente, e a bordo campo ci si rotola...............
GRANDISSIMA VITTORIA IN TERRA SENESE 39 A 26 E A CASA, SAI.
E’ meglio se corrono il Palio, a giocare a tennis ci si pensa noi.
Dalla Vostra fedele inviata, buonanotte a tutti e tutte.