Finale MdC-T.C. Piombino 2013

 Ci teniamo ad inserire, anche se con qualche giorno di ritardo, la cronaca a cui ci ha affezionato la nostra grande del tennis, Alessandra.
Questa volta è un'occasione particolarmente importante e decisiva per l'ingresso ai campionati nazionali di Cesenatico: 

 
<Trema un pò la mano, stasera,.... e c’è anche un bel trambusto in testa, a dirla tutta................non so come verrà quest’ultima cronaca se la parte emozionale finisce col trovare il sopravvento sulla ragione.......
Beh, iniziamo.
Buonasera Grandi Tenniste,
Buonasera al nostro Circolo,
Buonasera al nostro Coach,
giornata ideale per giocare a tennis questo primo pomeriggio di sole dopo troppo aspettare sotto la pioggia invernale.
Grande folla al Circolino, variegata e variopinta; è arrivata alla spicciolata, come richiamata da un re della foresta che ha convocato un raduno di tutte le specie animali per un comune intento, come se un’impalpabile calamita avesse irradiato il suo potere magnetico per far convergere in un punto tante forze buone, come se tutti e tutte fossero dentro al campo a sorreggere le paladine finaliste.
Sì perché, se qualcuno ancora non avesse le idee chiare, oggi si gioca la GRANDE FINALE DI COPPITALIA E, COME SE NON BASTASSE, L’AVVERSARIA E’ LA SQUADRA DEL T.C. PIOMBINO.
Il TC Piombino....., sì..... quello che due anni fa ci ammorbidì ogni velleità rimandandoci a casa con le mele rosse rosse dagli sculaccioni inferti, che l’anno scorso ci bastonò lo stesso, che tutt'e due le volte ha chiamato fuori tante di quelle palle che invece eran dentro, che si presenta sempre con le credenziali di chi è vincente (e in effetti le credenziali ci sono tutte, nulla da dire); insomma una bestia nera.
Il Coach ha deciso in settimana che “squadra vincente non si cambia” e quindi le moschettiere son sempre quelle: l’attempata, la tigre della malesia, la temibile mancina, la garbata robocop.
Dall’altra parte non può mancare Anita, che non è la compagna di garibaldi ma v’assicuro che combatte da patriota, che s’affianca ad Ines, dall’insistente colpo di rovescio, accompagnate da due giovani doppiste : Marina (la conosciamo già, ahimè) ed Elena (e questa chi è?, non l’abbiamo mai incontrata fino a oggi.....dopo stasera diremo:meno male).
Chi comincia? La tigre della malesia, animo nobile, s’è addormentata al sole casalingo e tarda ad arrivare; beh, da una parte bisogna rifarsi e quindi scendono in campo l’attempata contro la garibaldina. Ci si studia in campo e a bordo campo: “attente a non farci fottere” pensano le padrone di casa, “asfaltiamole un’altra volta” rispondono le litoranee.
Colpi puntuali, senza troppa consistenza, ma incisivi; l’attempata è in affanno (è un pò che lo dice.....), sente i colpi sulle gambe, mal si destreggia pur nella semplicità della strategia avversaria; rammenta nelle sue preghiere tutti i santi (da sant’ada a san zeno) che, forse poco inclini a vedersi accomunati a soggetti appartenenti a varie specie del mondo animale, poco assistono la pia tennista; gli epiteti raggiungono l’apoteosi quando l’avversaria beffeggia l’anziana con un paio di nastri che fanno danzare la palla in una piroetta..... che puntualmente passa. I primi due set sono senza storia; troppi errori domestici contrapposti ad una tranquillità serafica dell’ospite.
Il Coach, nel mentre, s’è già azzuffato (ovviamente a parole, diversamente eravamo tutte all’ospedale con codice rosso) con le avversarie, tant’è che sale sulla seggiolina la Grande Tennista Arbitro Mirella Topini per evitare baruffe (lei sì, che ha una naturale dote di calma olimpica.......).
Il pubblico è ormai quello delle grandi occasioni che non è certo venuto a bere un tè inglese a merenda. A qualcuno squilla il cellulare......la tensione è alta e quindi è meglio ingoiarlo quel cazzo di telefonino.....
L’attempata ha un guizzo sul finale e s’aggiudica il terzo set.
Siamo 7 a 14.
Ecco la tigre della malesia, superba, felina, zampa lunga e vellutata, capello fluente raccolto dal cappellino delle Iene che è un piacere vederlo. Cosa non si farebbe per intimorire l’avversaria.
Le si contrappone Ines, anch’ella longilinea e asserpentata.
L'incontro ha un inizio positivo per la tigre che a zero stende l’avversaria sui primi due games, poi la litoranea si risveglia e la raggiunge; bei colpi e bei grugniti della padrona di casa (ma ci siamo abituati, come alle preghiere dell’attempata) che vince il primo set e non contenta anche il secondo al tie break.
Punteggio 19 pari (...........maria vergine santissima mater maria gratia plena ora pro nobis............).
Terzo set: Ines all’attacco, tenta il tutto e per tutto, ma azzecca solo il primo gioco, gli altri quattro sono nostri.
Punteggio : 24 a 20 per le moschettiere candeline.
Il doppio è decisivo. Dove sono le doppiste? si stanno scaldando al campino, (..........come se dopo ci fosse stato bisogno di scaldarsi.............), eccole ......belle verdi in viso..... un’altra volta....... tutt’e due.......... come lucertole.
Di molto toniche le avversarie, eh? ballettano, in attesa, che pare abbiano gli spilli sotto ai piedi.....ah, la ricciolina Elena ha un dritto top che fa paura, tocca terra e schizza per l’aria che è un piacere, madonna.....sa star bene anche a rete ....guarda lì com’è piazzata....
La garbata robocop scuote la testa, alla temibile mancina è già comparso l’herpes sul labbro da quanto stess ha dentro......
Dimenticavo: il fedele fidanzato, rompendo gli schemi in uso da anni, è presente un’altra volta (“Due domeniche di fila......ma.....amore.....non era una domenica si e una no.....?). Sù sù ...sennò che amore è? Guarda Ilari che è sempre allo stadio a vedere Francesco Totti, vorrai mica essere da meno, no? Guarda che non ti sposo, eh?
Via si comincia.
Era meglio se s’aspettava un altro pochino.......: 0/4 in due balletti.
Le avversarie son tanta roba; bei colpi, bei servizi, e soprattutto buon senso del gioco a rete.
Moschettiere non mollate.
Bordo campo agitato, tifo rumoroso, anche troppo. Il Coach non si fa mancare nulla; ce l’ha con il fallo di piede della ricciolina, ce l’ha con le palle chiamate fuori/dentro, sente la partita come noi.............. Con voce accorata, la temibile mancina richiama tutti al silenzio che in effetti ottiene per circa cinque secondi (un bel successo.......)
Moschettiere non mollate.....ci sarà un tallone d’achille di queste diavole padrone delle acciaierie d’Italia..........
Moschettiere non mollate.....ma guarda guarda......le palle lente e lunghe sono spesso vincenti......ma guarda guarda.......se le butti laggù in fondo in fondo al campo con un rimbalzo alto....più alto.......3 pari: tie breack
Atmosfera da pace-maker, ce ne servono parecchi.....nella cassettina del pronto soccorso però ci son solo tre cerotti: ce li faremo bastare.
Moschettiere non mollate.......la temibile mancina regge bene, robocop le sta dietro come un fido cagnolino.....e sbaglia meno......meno braccino......
Brave Moschettiere : il tie break è nostro
Punteggio: 29/28.
Rumoreggia il tifo, in campo ci casca addosso.
Ci vuole testa, ora, e anche un po' di culo (.........maria vergine santissima mater maria gratia plena ora pro nobis.........) .
“Moschettiere non mollate” ....... c’è un sussurro a bordo campo
E loro non mollano, perchè sono moschettiere, perché sono tenaci, perché sono brave, perché sono due Grandi Tenniste : è finita.....
36 a 30 – Marina di Candeli come cappuccetto rosso ha messo il lupo Piombinese in gabbia.
C’è la coppa consegnata dall’Assessore, robocop si lascia andare, foto, baci, sorrisi e......”va bene....va bene.....allora ti sposo..............................”
 
Grazie al Nostro Grande Circolo che ci ha dato quest’opportunità di raccoglierci tutti in questa bellissima domenica; grazie al Coach che senza di lui non saremmo qui.
E grazie a chi ha incordato le mie racchette da quand’ero piccina e le ha incordate fino a ieri a tutti noi.
 
Buonanotte, Grandi. 

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Alessandra Zagli