Marradi - 11 Febbraio 2021

E fui così che dopo molte e ripetute insistenze da parte di Enrico, finalmente, riusciamo a "scoprire" questo torrente che si trova proprio di fianco al Lamone, difatti lo sbarco è esattamente il medesimo.
E' una meravigliosa e tiepida giornata di metà Febbraio, non si direbbe considerato il luogo, si sta bene, non fa freddo e il sole ci accompagna per tutta la giornata, a parte nei punti più stretti e coperti.

Il torrente, di media difficoltà (III+/IV), si caratterizza per avere una pendenza continua ma mai eccessiva, le rapide si susseguono una dietro l'altra senza interruzione alcuna, mai tratti piatti, per un tratto di circa 5km.

Solo nei primi 100mt si trovano due bellissimi salti naturali di roccia scavata che ricordano lontamanente alcuni salti corsi, seguiti dal passaggio più complicato (IV con livello medio alto), immortalato in un paio di foto. Il resto del torrente scorre in un paesaggio misto tra gole rocciose e boschive, mai estremo e tutto navigabile a vista, per un canoista di livello medio.

In conclusione non si può altro che ringraziare Enrico per averci convinto ad andare a scoprire questo torrente che, come indicato anche sulla descrizione di CKFIUMI, data la sua "brevità", andrebbe disceso seguito dal Lamone, dato anche che l'idrometro di riferimento è lo stesso per entrambi e si trova a valle di entrambi, normalmente l'acqua che i due corsi d'acqua portano è la stessa, quindi se medio sul Lamone, medio sul Campigno, etc....

Gustatevi le foto catturate dalla mia videocamera.